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13 famosi fotoreporter che devi conoscere

Famosi fotoreporter

Gordon Parks ha dichiarato: "Il giorno in cui ha capito che la macchina fotografica poteva essere un'arma contro la povertà, il razzismo e ogni sorta di torto sociale, ha dovuto averla". Non solo Gordon Parks, ma anche molti altri famosi fotoreporter hanno usato le loro macchine fotografiche come armi, catturando la storia brutale nelle loro cornici che hanno lasciato un impatto nelle nostre menti per sempre.

Quindi, oggi vi parlerò dei 13 migliori fotografi fotoreporter che senza paura si sono recati in luoghi pericolosi per mostrarci la crudele realtà del mondo e creare la storia. Senza ulteriori indugi, cominciamo!

La nascita del giornalismo fotografico

Prima degli anni '1830 e '40 dell'Ottocento, le persone raccontavano storie di guerra con parole scritte, disegni, illustrazioni e incisioni. Tuttavia, Mathew Brady ha cambiato lo schema e ha presentato eventi della vita reale con foto di vita quotidiana.

Prima di scattare immagini di guerra, Brady era un fotografo di fama nazionale che scattava immagini di personaggi famosi come Abraham Lincoln. Più tardi, lui, Alexander Gardner e altri fotografi andarono alla Guerra Civile e catturarono eventi della vita reale nelle sue cornici, rendendo Brady il padre del fotogiornalismo. Catturò le immagini della battaglia di Antietam e mostrò il conflitto e la brutale realtà delle guerre nell'ottobre 1862 nella sua Broadway Gallary negli Stati Uniti.

Sebbene le immagini di Brady Mathew non abbiano ottenuto la risposta che desiderava e sia morto pieno di debiti, ha comunque portato un cambiamento nella società con le sue foto di vita quotidiana. Seguendo il suo esempio, sono nati molti straordinari fotografi fotoreporter che hanno mostrato eventi della vita, questioni sociali, tendenze della moda, guerre, abusi e invenzioni che vivono ancora come ricordi nel mondo moderno.

Famosi fotoreporter che hanno rappresentato la realtà attraverso l'obiettivo

Le menti coraggiose dei fotoreporter li rendono diversi dagli altri fotografi. Vanno in luoghi pericolosi per presentare la realtà della situazione come conflitto, tragedia e angoscia. Vediamo 13 coraggiosi e famosi fotografi fotoreporter che hanno commosso le persone e cambiato il mondo con le loro immagini di vita quotidiana.

Robert Capa

Il fotoreporter di guerra ungherese-americano Robert Capa è considerato uno dei migliori fotografi fotoreporter del XX secolo. Era un uomo coraggioso che ha fatto di tutto per mostrare la brutalità della guerra.

Ricordo ancora la sua famosa citazione: "Se le tue foto non sono abbastanza belle, non sei abbastanza vicino". Le guerre fanno paura. Ci sono mine e sparatorie ovunque. Le persone muoiono in ogni momento. Nessuno vorrebbe avvicinarsi ad una situazione pericolosa. Tuttavia, per mostrare la brutale realtà e le emozioni delle persone, non ha mai esitato ad avvicinarsi e a scattare belle foto di vita.

Robert Capa

Nel corso dei suoi 40 anni di vita, ha documentato 5 guerre: la guerra civile spagnola, la seconda guerra sino-giapponese, la seconda guerra mondiale, la guerra arabo-israeliana del 1948 e la prima guerra dell'Indocina. Morì calpestando una mina durante la guerra dell'Indocina nel 1954. Se vuoi vedere la sua collezione di immagini di guerra, puoi visitare Magnum Foto. Le sue immagini ti faranno sentire come se stessi vivendo il momento.

Steve McCurry

Il fotoreporter americano Steve McCurry è nato il 24 febbraio 1950 a Filadelfia, in Pennsylvania. È noto per la sua fotografia di viaggio e culturale. Ama catturare culture diverse e raccontare attraverso il suo obiettivo storie uniche che nessuno ha mai raccontato.

McCurry è noto per la sua famosa immagine "Afgan Girl" che mostra lo sguardo penetrante di una rifugiata afgana di 12 anni.Sharbat Gola'. I suoi occhi accattivanti scioglievano il cuore di tutti e mostravano la situazione devastante con le sue espressioni stanche e arrabbiate e i vestiti strappati.

Steve McCurry

Non solo Afgan Girl, ma La collezione di foto di Steve McCurry è pieno di immagini potenti scattate in luoghi diversi come Bangladesh, India, Myanmar, Afghanistan e così via. La sua personalità amichevole e la sua mente avventurosa gli permettono di realizzare ogni immagine con uno stile unico che racconta una storia a sé stante.

Margaret Bourke Bianco

La fotografa americana e prima fotografa donna dello staff di LIFE, Margaret Bourke White, è nata nel 1904 a New York City. Ella è conosciuta per l'immagine iconica di 'Mahatma Gandhi e l'arcolaio.' Tuttavia, quando fu scattata l'immagine del Mahatma Gandhi, non divenne popolare. Quando Gandhi fu assassinato nel 1948, attirò immediatamente l'attenzione del pubblico e fu pubblicato sulla rivista LIFE in omaggio al Mahatma Gandhi. Da quel momento in poi, l'immagine di Gandhi divenne una delle foto più popolari di Margaret Bourke White.

Margaret Bourke Bianco

Non è famosa solo per le foto di Gandhi, ma anche per aver catturato molti momenti storici significativi. È una donna coraggiosa che ha catturato immagini della Seconda Guerra Mondiale, dell'era della Grande Depressione, dell'ascesa dell'industria, delle lotte per i diritti civili e così via. Ha abbattuto gli stereotipi, ha scattato immagini straordinarie, ha vagato per il mondo e ci ha lasciato incredibili ricordi umani e sociali che ci influenzano e che vivranno per sempre come tesori storici.

Henri Cartier-Bresson

Henri Carter Bresson è nato a Chanteloup, Seine-et-Marne, Francia, nel 1908. È stato affascinato dalla pittura in tenera età. Tuttavia, nel 1932, scoprì la sua passione per la fotografia e fece la sua prima mostra alla Julien Levy Gallery di New York, nel 1933.

Henri Cartier-Bresson

La vita di Bresson fu piuttosto movimentata. Fu portato in prigione nel 1940 e scappò con successo nel 1943. Aiutò persino prigionieri e fuggitivi unendosi a un'organizzazione clandestina. Ha scattato immagini della Liberazione di Parigi con altri fotoreporter e ha filmato un documentario intitolato 'Le Retour/Il ritorno/Riunione'. Ha co-fondato Magnum Photos insieme a Robert Capa e altri fotoreporter.

Bresson ha viaggiato per il mondo, ha scattato immagini incredibili della vita, ha scritto un libro intitolato "The Decisive Moment" e ha creato la sua fondazione chiamata "Fondazione Henri Cartier-Bresson' nel 2003. Ha anche ricevuto numerosi premi e dottorati per i suoi contributi al mondo.

Dorotea Lange

La fotografa documentarista americana Dorothea Lange nacque a Hoboken, nel New Jersey, nel 1895. A causa della poliomielite contratta all'età di sette anni, la sua gamba destra si indebolì, facendola zoppicare. In aggiunta alla sua miseria, suo padre lasciò la famiglia quando lei aveva solo 12 anni. Nessuna di queste sofferenze è riuscita a domare la sua passione per la fotografia. Ha studiato fotografia all'Università della Colombia.

Le immagini della Grande Depressione di Lange divennero famose, in particolare l'immagine di "Madre migrante, Nippo, California." Quando visitò il PEA-PICKERs Camp in California nel 1936, vide Florance Owen, 32 anni. Era madre di sette bambini che lottavano contro la fame. Questa immagine mostra la preoccupazione della madre e la sua lotta per fornire cibo ai suoi figli e sopravvivere insieme.

Dorotea Lange

Ogni immagine di Dorothea Lange racconta la storia di uomini, donne e famiglie in difficoltà nell'era della Depressione. Ha catturato anche gli uomini disoccupati in cerca di lavoro, i lavoratori migranti e così via. Le sue immagini possono essere trovate in Library of Congress. Ha anche documentato l'evacuazione dei giapponesi americani nei campi di detenzione dopo il bombardamento giapponese di Pearl Harbor. Era davvero una donna straordinaria che ha segnato la storia con le sue incredibili immagini di vita quotidiana che vivranno per sempre.

Gordon Parks

Gordon Roger Alexander Buchanan Parks, in breve, Gordon Parks è nato nel 1912 a Font Scott, Kansas. Veniva da una famiglia povera ma si innamorò della fotografia quando vide le immagini dei lavoratori migranti. Per lui la macchina fotografica era un’arma contro la povertà, il razzismo e altri illeciti. Lo prese, apprese le tecniche da autodidatta e divenne uno dei migliori fotografi di tutti i tempi. Le foto del fotogiornalismo dei parchi sono state pubblicate in Rivista VITA.

Oltre a diventare un fotoreporter, è stato compositore, autore e regista. Le sue immagini si concentrano sull’impatto sociale ed economico del razzismo, della povertà e della discriminazione. Ha scattato immagini di Muhammad Ali, Malcolm X e altre celebrità e ha sostenuto e documentato i diritti civili. Le sue immagini catturate furono utilizzate per mostrare le realtà della società durante la guerra civile.

Gordon Parks

Parks è diventato il primo afroamericano a scrivere e dirigere un importante film di Hollywood intitolato 'L'albero dell'apprendimento' basato sul suo romanzo più venduto. Un altro film chiamato "Shaft" ha molti sequel grazie alla sua popolarità. Non ha mai lasciato che il colore della sua pelle glielo impedisse

migliorare le sue capacità, mostrare le realtà del mondo attraverso il suo obiettivo e scrivere. Puoi vedere le sue opere nel Fondazione Gordon Parks, Museo Gordon Parks, Biblioteca del Congresso, The National Achieves e altri luoghi.

Eddie Adams

Famoso fotografo e fotoreporter americano, Eddie Thomas Adams è nato nel 1933 in Pennsylvania. Inizialmente lavorò per i giornali e poi si arruolò nei Marines all'età di 17 anni. Le sue famose foto di fotogiornalismo includono momento dell'esecuzione di “Nguyen Van Lem”. L'immagine è anche conosciuta come "L'esecuzione di Saigon".

Sebbene sia il più popolare per l'immagine dell'esecuzione di Saigon e abbia vinto il premio Pulitzer, si è pentito di aver scattato l'immagine. Questa immagine del prigioniero vietcong ha contribuito a far crollare la guerra del Vietnam, ma non raccontava l'intera storia. L'immagine sembra quella del generale Loan che uccide brutalmente un civile vietnamita. Tuttavia è il contrario. L'uomo sotto tiro era l'assassino della moglie e dei quattro figli del generale Loan. Per punire l'uomo, lo uccise ma il mondo vide un poliziotto che abusava del suo potere e uccideva un uomo innocente.

Eddie Adams

Adams ha detto: "Il generale ha ucciso il Lem ma io ho ucciso il generale". La vita del generale è stata rovinata dopo la pubblicazione della foto. Nonostante fosse fuggito negli Stati Uniti, la gente lo disprezzava, lo costringeva ad andare in pensione anticipatamente e gli negava le strutture mediche. Il generale morì di cancro nel 2004.

Addams diceva che la fotografia è un'arma potente. Può dirti molte verità in un unico momento congelato. Lo ha dimostrato con le sue numerose immagini di guerra. Ogni sua immagine mostra le emozioni crude delle persone, la brutalità e quanto le persone abbiano affrontato le guerre da vicino. Sebbene sia famoso per le foto di guerra e venga definito fotografo di combattimento, ha scattato molte altre foto famose di politici e celebrità, rendendolo uno dei fotoreporter più versatili della sua epoca.

Kevin Carter

Fotoreporter sudafricano, Kavin Carter è nato nel 1960 in Sud Africa. Il suo quartiere era pieno di bianchi e lì si sentiva un rifugiato. Così, ha iniziato a scattare immagini per documentare il trattamento disgustoso dei bianchi nei confronti dei neri e dei gruppi etnici neri. Ha riunito alcuni fotografi, ha vagato per il Sud Africa e ha scattato immagini di violenza, tortura e uccisioni.

È conosciuto soprattutto per l'immagine 'L'Avvoltoio e la Bambina' scattata nel 1993 durante la carestia in Sudan. È stato pesantemente criticato per l'immagine. La gente diceva che avrebbe dovuto lasciare cadere la macchina fotografica e aiutare la bambina. Tuttavia, durante la loro visita in Sudan, è stato circondato dai soldati sudanesi. Quindi, anche se avesse voluto, non avrebbe potuto aiutarlo. Così, ha catturato l'immagine e ha mostrato le sofferenze del popolo sudanese.

Kevin Carter

Carter non solo mostrò al mondo le brutalità della guerra, ma ne rimase colpito al punto da dover assumere farmaci per dormire. Più posti andava, più vedeva percosse, accoltellamenti, spari e morti, e più diventava depresso. Si sentiva in colpa perché poteva solo scattare immagini delle persone sofferenti e non poteva aiutarle. A causa del senso di colpa e della depressione, Carter si suicidò e morì solo all'età di 33 anni.

La morte di Kavin Carter ci ha mostrato che anche i fotoreporter sono umani e quali sono i costi che pagano per mostrare le brutali realtà della società.

Lynsey addario

Fotoreporter impavido, Linsey Addario è nata a Norwalk, Connecticut nel 1973. Negli ultimi due decenni ha documentato l'Afghanistan, i talebani, il Sud Sudan e altri luoghi per catturare le lotte, i conflitti e le sofferenze delle persone. I suoi soggetti principali sono le donne. Ha catturato la vita delle donne nell'esercito, come sono le vite delle donne nella società dominata dagli uomini, i loro traumi e abusi, le loro vite in tempi di conflitto e guerra e così via.

Lynsey addario

Anche se ho detto che i suoi soggetti principali sono le donne, ha catturato molti momenti storici importanti della storia. Ha visitato l’Afghanistan, la guerra in Iraq, il Darfur, la Libia, il COVID-19 nel Regno Unito e altre zone di conflitto per dare voce alle persone in difficoltà. È una fotoreporter impavida che ha visto le difficoltà da vicino e le ha catturate attraverso il suo obiettivo. Le sue potenti fotografie le hanno fatto vincere il premio Pulitzer e altri premi onorari. Puoi visitare il suo sito web o Conto Instagram per vedere le sue potenti foto di vita temporale da varie zone in conflitto.

Sebastião Salgado

Fotografo fotoreporter sociale e ambientale brasiliano, Sebastião Salgado ha studiato economia prima di diventare fotografo. Ecco perché le sue immagini mostrano le connessioni tra le persone e la natura.

I soggetti delle sue foto di vita quotidiana riguardano la povertà, il lavoro, gli spostamenti, gli ambienti colpiti dalle attività umane e le singole persone che vivono in situazioni economiche difficili. I suoi progetti Genesis e Lavoratori mostrare la vita di lavoratori forti e la bellezza di luoghi incontaminati.

Sebastião Salgado

Salgado pubblica immagini in serie, facendoti sentire come se stessi vedendo una storia e vivendo il momento. Le sue immagini forniscono una situazione economica e sociale e regalano scenari e lezioni di vita. Vedi di più I lavori di Salgado sul suo account Instagram.

James Nechtwey

Niente è scritto, tutto può succedere il momento successivo - Una verità detta da James Nechtwey.

Questo brillante fotoreporter americano ha deciso di diventare fotografo dopo aver visto le brutalità della guerra del Vietnam e del movimento americano per i diritti civili. Non ha seguito alcuna formazione professionale per diventare fotografo. Nechtwey ha lavorato nei giornali e si è formato creando i propri incarichi. Si recò in zone di conflitto, fece riprese ravvicinate e pubblicò i suoi lavori su giornali e riviste.

I suoi soggetti erano sia membri del servizio che civili. Le sue immagini mostrano i momenti più bui, le distrazioni, la brutalità, la sofferenza, i momenti di odio e l'eroismo sul campo di battaglia. Le sue immagini sembrano così crude e vive che possono farti piangere e sentire il dolore e la sofferenza delle persone nelle immagini.

James Nechtwey

Nechtwey ha documentato molte aree di conflitto e di guerra e ha evidenziato le questioni sociali. Ha detto: "Si lancia semplicemente a scattare fotografie della vita e si sente come se fosse testimone della storia". Ha vinto numerosi premi prestigiosi tra cui il Martin Luther King Award, la medaglia d'oro Robert Capa 5 volte, Magazine Photographer of the Year 7 volte, The World Press Photo Awards e altri numerosi riconoscimenti. Visita L'account Instagram di Nechtwey per vedere altre sue brillanti opere.

Stephanie Sinclair

Nato in 1973, Stephanie Sinclair ha documentato molte aree di conflitto come l'occupazione popolare in Iraq e la violenza della guerra in Afghanistan. Tuttavia, è famosa soprattutto per aver catturato gli abusi, le brutalità e le sofferenze affrontate dalle ragazze di tutto il mondo.

Ha anche realizzato un progetto sulla vita delle ragazze chiamato "Too Young To Wed" in cui ha visitato più di 50 paesi nel mondo per 15 anni e ha ritratto la condizione delle ragazze in varie situazioni.

Stephanie Sinclair

È l'immagine di una giovane sposa nepalese presa dal progetto too young to wed. I suoi occhi ritraggono migliaia di emozioni, dolore, paura, immensa responsabilità e il lasciarsi alle spalle per sempre la sua infanzia. Sinclair ha contribuito immensamente alla società mostrando gli effetti collaterali dei matrimoni precoci e gli abusi che accadono alle ragazze di tutto il mondo.

Nick Ut

Famoso e impavido fotografo fotoreporter, Nick Ut ha iniziato la sua carriera fotografica come fotografo freelance presso l'Associated Press (AP) dopo che suo fratello è stato ucciso perseguendo lo stesso percorso in AP. Tuttavia, la tragedia non fermò Ut e lui coprì il resto della guerra del Vietnam con la sua macchina fotografica. È stato ferito più volte durante la guerra del Vietnam, quasi morendo con colpi di pistola allo stomaco, al petto e alla gamba sinistra.

Ha comunque continuato il suo viaggio come fotoreporter e ha coperto con coraggio molte aree conflittuali. Ut è famosa per l'immagine della "Napalm Girl" che correva nuda dopo che il suo villaggio era stato bombardato. Aveva ustioni di terzo grado e urlava di dolore. dopo aver scattato la foto, Ut ha portato i bambini feriti in ospedale e ha salvato loro la vita.

Nick Ut

L'immagine del "Terrore della guerra" mostra veramente l'orrore e la sofferenza dei civili in guerra. Grazie alle immagini meravigliose ed emozionanti delle guerre, ha vinto il Premio Pulitzer, il Premio Overseas Press Club e molti altri premi onorari. Lavora ancora con AP come fotoreporter e contribuisce alla società mostrando le realtà del mondo.

Le parole finali

Le foto famose dei fotoreporter hanno dimostrato che "Un'immagine vale più di mille parole" e può cambiare il mondo.

Tutti i famosi fotoreporter sopra menzionati sono coraggiosi e non hanno paura di mostrare la realtà del mondo, anche a costo della vita. Grazie al loro contributo alla società, possiamo vedere le brutalità accadute prima e che continuano a verificarsi nel mondo. Siamo veramente grati a tutti i fotoreporter che denunciano continuamente i conflitti e le sofferenze della guerra e delle questioni sociali. Infine, se vuoi conoscere i migliori fotografi commerciali negli Stati Uniti, leggi questo articolo - I migliori fotografi commerciali degli Stati Uniti.

FAQs

Cos'è il fotogiornalismo?
Il fotogiornalismo racconta la storia con immagini in cui gli spettatori analizzano e comprendono le informazioni e le emozioni dietro le immagini fisse.
Come si chiama la prima fotoreporter donna?
La prima fotoreporter donna fu Homai Vyarawallais, che iniziò il suo viaggio fotografico nel 1938 a Mumbai.
Chi è il padre del fotogiornalismo?
Brady Mathew è considerato il padre del fotogiornalismo perché lui e la sua troupe furono i primi fotografi ad andare sul campo di battaglia e a mostrare la realtà della guerra attraverso le immagini.
Come si chiamava la bambina dietro "L'avvoltoio e la bambina"?
La bambina dietro l'immagine "L'Avvoltoio e la Bambina" era in realtà un ragazzino. Il suo nome era Kong Nyong di Amleto di Ayod. Sopravvisse alla carestia ma morì di una malattia sconosciuta nel 2007.
Come si chiamava il fratello di Nick Ut?
Il nome del fratello di Nick Ut era Huynh Thanh My. Era un fotografo dell'Associated Press (AP) ed è morto mentre copriva la guerra del Vietnam per AP.
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